Nenad Stojanovic, Vorstandsmitglied der Nebs: Un movimento forte e coeso
Alla fine degli anni ’90 ero uno studente ticinese all’Università di Ginevra. I miei amici di allora ricorderanno che ero tutt’altro che un “euro-turbo”. Anzi, non mi piacevano il conformismo e gli stereotipi di allora secondo cui chi non era un europeista andava considerato come qualcuno chiuso al mondo. Allora perché sono oggi un membro attivo di NUMES? Perché di fronte a un’opzione politica improntata all’isolamento e alla chiusura, che avrebbe conseguenze fatali per la Svizzera, non bastano più risposte del tipo “sì, i problemi esistono, ma….”. Abbiamo bisogno di un movimento forte e coeso che lotti per una Svizzera aperta in un’Europa aperta.
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